Handmade in Italy è la collezione di Gufram, in edizione limitata, di cui fanno parte le icone ironiche del design italiano realizzate completamente a mano dalle maestranze artigianali in edizione limitata e numerata.
Bocca (1970) designed by Studio 65
Nata per soddisfare la richiesta di una cliente privata, da allora è stata pubblicata sulle copertine delle riviste di settore e non solo, ed è ancora oggi custodita nelle case più originali del mondo e nei musei più importanti del globo. Stiamo parlando di Bocca, il famoso divano rosso a forma di giganti labbra. Ispirandosi al quadro Il Volto Di Mae West del 1935 del surrealista Dalì e alla bocca rosso fuoco delle dive hollywoodiane, gli architetti dello Studio65 realizzarono un’opera destinata a trasformarsi in un cult.
Born to satisfy the demand of a private customer, it’s been featured since then on dedicated – but not only – magazine covers, and it is still displayed in the most unconventional houses in the world, and in the important museums around the globe. We’re talking about Bocca, the famous red sofa shaped as giant lips. Getting their inspiration from the 1935 Portrait of Mae West by surreal artist Dalì, as well as from the hot red lips of Hollywood stars, Studio 65 architects achieved a masterpiece destined to become an object of cult.
Cactus (1972) by Guido Drocco & Franco Mello
Cactus è l’icona del design italiano che ha rivoluzionato il paesaggio domestico scardinando i confini tra ambiente interno e spazio aperto. Cactus si presenta come totem ironico, incarnando la grinta, la fantasia e lo humor del design degli anni Settanta. Capace di raccogliere su di sé tutte le attenzioni, questo appendiabiti si svincola dal funzionalismo a tutti i costi perché può assolvere alla sua funzione o essere utilizzato come allegro elemento decorativo. A voi la libertà d’interpretazione. Nasce nel 1972 dalla genialità di Guido Drocco e Franco Mello e mette sin da subito in discussione il mondo statico e rigido del progetto d’arredamento.
The subject of several, free and often ambiguous interpretations, Cactus is the icon of Italian design that has revolutionized the domestic landscape, by subverting the borders between indoor area and open space. Cactus comes as an ironic totem, and embodies the grit, the imagination and the humour of the design of the Seventies. Likely to draw upon itself everybody’s attention, this hall-tree redeems itself from functionalism at all costs, because it can perform its function, but also be used as a merry decorative element. You have freedom of interpretation. Cactus comes to life in 1972 thanks to the genius of Guido Drocco and Franco Mello, and from the start it questions the static and rigid world of interior design.
Massolo (1975) by Piero Gilardi
“Non più una roccia o una sassaia naturali, ma un blocco già contaminato dalla mano dell’uomo, che ha cominciato a levigarne la materia splendente. All’occhio supponente ha un peso enorme… ma al tatto ha una massa leggera ed elastica. Un effetto di trompe-l’oeil tridimensionale per indurre un vissuto ludico anche nello spazio della domestica quotidianità”.
cit. Piero Gilardi
Così l’autore descrive Massolo che può sembrare a prima vista un pensante blocco di porfido inciso. un macinio inamovibile, che invece grazie al poliuretano con cui è realizzato perde peso e si sposta con leggerezza.
Not a rock or a natural stony ground anymore, but a block already contaminated by man’s hand, who started to polish the shining material. To the observing eye it has an enormous weight… but when touched it has a light and elastic mass. It provides a three- dimensional trompe-l’oeil effect, meant to induce a playful experience even in the space of domestic everyday life”.
cit. Piero Gilardi
In this way the author personally describes Massolo, which can at first sight look like a heavy block of porphyry, etched and polished on the surface — an immovable boulder that, thanks to the polyurethane it is made of, loses weight and can be moved with ease.
Pratone (1972) Ceretti | Derosso | Rossi
Pratone rappresenta una dissacrante idea progettuale, lontano anni luce dalle tipologie usuali dell’arredamento borghese degli anni ’70 è diventato a sua volta un parametro di riferimento nella storia del design. Lunghi steli verdi tra cui sprofondare e sdraiarsi, una seduta non convenzionale, una chaise longue fuori dagli schemi, una porzione di giardino volutamente fuori scala.
Pratone represents an irreverent design idea; light years away from the usual types of middle-class interior design of the 70’, it has then become a point of reference in the history of design. Long green stalks among which we can sink and lie, it is an unconventional seat, a chaise longue outside tradition values, a portion of garden deliberately out of proportion.