Nel cuore di Milano, un colletivo di monadi designer sta facendo rumore, l’obiettivo è quello di ridefinire il mondo del design del prodotto creando appartenenza e identità. Si chiama Genos, il collettivo di creativi visionari e ha presentato la collezione d’esordio chiamata “Edition One” presso lo Spazio Fonte, a Milano. Approfondiamo il mondo di Genos, dove innovazione e identità convergono.
La domanda principale è chi c’è dietro Genos? Non è solo uno studio di design; è un movimento, un cambiamento culturale, e una testimonianza del potere della diversità nella creatività, un movimento che oggi mancava. Il nome “Genos” deriva dalla parola greca per “nascita” o “origine”, racchiude la sua missione – nutrire idee, concetti e comunità. Nel suo nucleo, Genos crede nell’unità rispetto all’individualismo, dove un collettivo di “Monadi”, contributori sia coscienti che inconsci, forma una visione creativa unificata. Il risultato è un’identità dinamica e in continua evoluzione, caratterizzata da diversità e inclusività. Orgogliosamente radicata in Italia, Genos sostiene la tradizione dell’artigianato italiano. Ogni creazione porta con orgoglio il marchio “Made in Italy”, a significare un impegno per l’eccellenza e l’innovazione. La loro identità visiva, pensata da Studio Temp, rafforza la loro dedizione a spingere i confini del design e ad abbracciare nuove prospettive.
Edition One è la prima collezione delle ‘monadi’, trascende il design convenzionale, abbracciando un approccio olistico che riflette le complessità della società moderna. A differenza delle collezioni guidate da criteri rigorosi, risponde alle sfide del mondo, questioni sociali, comportamento umano, e le dinamiche globali. Ogni pezzo è una creazione unica, meticolosamente ricercato, testato, e innovato su. I metodi di produzione sono una testimonianza del loro impegno a spingere i confini del design ed esplorare come i materiali interagiscono per creare pezzi eccezionali.
La seduta ‘How Dare You‘ è un tributo a quelli trattenuti dalle aspettative della società, esortandoli a mettere in discussione i percorsi in cui si trovano. Sfida la nozione di potenziale non realizzato.
Lo specchio ‘Objects in the Mirror Are Closer Than They Appear’ simbolo di unità e inclusività, questo specchio sfida la tradizionale rappresentazione di genere e ci invita a vederci sotto una luce diversa.
Il tavolino ‘Scattered Minds’ è un invito a trovare la creatività nella distrazione, trasformando le stranezze in fonti di ispirazione. Celebra la bellezza dei nostri pensieri dispersi.
Lo sgabello ‘Future‘ concepito come simbolo del cambiamento e del desiderio di far sentire le voci, questo sgabello incarna lo spirito di una nuova generazione pronta a fare colpo.
Il coffe table ‘Post-Humanity’ punta l’attenzione sul marchio dell’umanità sull’ambiente (il pneumatico) e ci spinge a considerare le conseguenze delle nostre azioni su questo pianeta.
Con questa collezione di mobili, Genos sta cercando di rimodellare il design abbracciando la diversità, rompendo i confini e gli schemi e aprendo un dialogo. “Edition One” è stato un invito a esplorare l’intersezione tra design e identità, incoraggiando la partecipazione al loro movimento creativo lasciando un segno nel mondo del design. Quale sarà il suo futuro?
Ph crediti Piercarlo Quecchia DSL Studio
Un articolo di itintandem